| L’intervento e la scoperta del matrimonio Mentre tornavo a casa, passai per la collina della città dove sorge il cimitero. Durante il cammino sentii delle voci: - Eh eh … ora siete nei guai.- Arrivai in cima alla collina quando vidi Mitsuo,con i nostri due compagni Jin e Okakura,nei guai. Avevo paura ed ero immobilizata d’avanti la scena sperando che nessuno mi vedesse. Ma la fortuna non era dalla mia parte perché il gruppo dei ragazzi mi scorse e mi costrinsero a unirmi ai miei compagni che nel frattempo cercarono di scappare,ma i loro tentativi furono vani. Ad un certo punto arrivò pure Midori,cercammo di aiutarla a scappare ma l’aiuto che le offrimmo non servì. Il gruppo era composto da dei nostri compagni più grandi di noi di almeno 2-3 anni: - Ryo,il capo dei dodici ragazzi che ci attaccarono (con lui 13); - Robun,il vice; - Sachi; - Sadao; - Sen; - Tadashi; - Yahei; - Tadao; - Takuma; - Taki; - Washi; - Yakumo; - Zen;il gemello di Jin. E’ invidioso del fidanzamento improvviso tra Jin e Yamy. I ragazzi erano in troppi così,non sapendo cosa fare, ci stringemmo tra noi,spaventati,tranne Jin che ebbe pure il coraggio di ridere. - Cos’hai da ridere gemello caro?Yamy ti ha rimbecillito?!- Chiese Zen sghignazzando. -Aspetta e vedrai- rispose Jin ridendo. Taki fece per attaccarlo ma Jin non fece nemmeno in tempo di sorridere che un’ombra nera apparve da dietro le sue spalle. L’ombra saltando disse:- Basho forma spirito.- a quel punto cadde in piedi con una fiamma rossa nella mano destra -UNIONE!!!- in quel momento accadde l’immaginabile: alcuni raggi,che non so da dove provenissero,vennero attratti dalla figura,Ryo stava per attaccare l’immagine con una sbarra di legno ma l’ombra tirò fuori,Da una ventiquattro ore argentea a me molto familiare, una sottospecie di ascia fusa ad una lancia, lei aspettò che Ryo si avvicinasse abbastanza. Quando lui arrivò a una vicinanza per essa soddisfacente, lei si abbassò, alzò l’arma sopra di se e la spinse in alto fino ad arrivare ai capelli di Ryo che vennero rigorosamente tagliati. Poi essa disse:-La prossima volta che attacchi dei ragazzi indifesi,e io me ne accorgo,non mi limiterò a tagliarti i capelli … - Dopo questa frase,Ryo cadde per terra svenuto. I suoi “scagnozzi” vennero sconfitti da questa strana figura con alcune mosse di combattimento che li fecero scappare a gambe levate.Ma,prima di andarsene,Zen si girò e,guardando la figura,disse tremolante:- … Y … -.La figura si girò a guardare il ragazzo che era in piedi e,da quanto tremava,riusciva a malapena a reggersi in piedi.- … Zen … -Dopodichè Zen scappò piangendo.La figura abbassò il volto quasi come fosse dispiaciuta. Dopo questo fatto si scoprì che l’ombra che ci aveva salvato dall’assalto era Yamy. Jin si avvicinò a la ragazza e le disse -ben fatto,amore mio … - -COOOOOOOSAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!- come al mio solito fui io a urlare dopo quelle parole,gli altri si limitarono ad ammutolirsi improvvisamente. Appena Yamy si girò verso di noi per voler spiegare la situazione,Jin con forza la abbracciò. Volendosi liberare, lei si strattonò fino a riuscirci,poi prese Jin per il colletto della maglia e lo lanciò verso la fine della collina. Seguimmo la scena con imbarazzo, ma la più imbarazzata era Yamy che dopo,aver allontanato Jin,cominciò ad arrossire. -Ma perché vuoi negare la realtà?Sai che saremo futuri sposi.- -FUTURI CHE?!- Allora urlammo tutti e quattro. Non sapevamo cosa fare prima:se chiedere spiegazioni o stare zitti per un altro po’ di tempo. Decidemmo alla fine di chiedere spiegazioni quando Yamy era al culmine dell’imbarazzo e Jin stava giocherellando con i capelli della ragazza avvicinandosi a lei sempre di più. All’improvviso li interruppi chiedendo: -Come fate ad essere futuri sposi a quest’età?- Yamy allora mi rispose,essendosi ripresa dall‘imbarazzo e spingendo Jin per farlo cadere a terra,:-Vedi,è iniziato tutto stamattina mentre stavo venendo a scuola. All’improvviso mi trovai sopra un buco nero che mi trasportò in un monastero dove un monaco mi portò in una stanza dove si radunarono altri cerimonianti che mi tennero lì dentro finche non giurai “eterno amore” A quest’essere!!!Non riesco a capire il perché!!!- Dopo,notando che Jin si era fatto veramente male, si inginocchiò e porse la mano al ragazzo che la afferrò e si rialzò con l’aiuto della ragazza che lo teneva per la schiena.Poi lei,con tono preoccupato,chiese a Jin:-Ti sei fatto male?- -No,non ti preoccupare … -Li guardammo e Mitsuo chiese:-Ma tu,Yamy,non lo “Odiavi“?- -Un eccezione ogni tanto si può fare!!!-Disse Yamy mollando di colpo la schiena di Jin e quest’ultimo ricadde per terra.-Ops!- Disse Yamy - Aglia!- Commentò Jin. Dopo aver aiutato Jin a rialzarsi ci dirigemmo verso casa. La cattura L’indomani procedette tutto come al solito: Midori e Okakura parlavano,Jin corteggiava Yamy ma lei lo respingeva e io cercavo di parlare con Mitsuo ma lui era troppo occupato a liberarsi da tre ragazze che lo assalirono. Insomma,tutto come al solito finche … -AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!- … Ero stata presa in ostaggio da un mostro di fuoco. A capo di questo c’era un ragazzo dalla media statura,capelli lunghi e castani,portava un mantello ingiallito con il tempo e un paio di pantaloni che sembravano presi negli anni 50’ o forse anche in tempi più remoti. Yamy uscì seguita da tutti i nostri compagni di scuola. -Bene,ci rincontriamo.-Disse il ragazzo a capo del mostro. -Chiunque tu sia lascia stare Machiko!!!-disse Midori ma dopo un po’ si pentì di quello che disse. Yamy allora chiese al ragazzo-Chi sei?- -Ma come?Non mi riconosci?vediamo se questo ti fa ricordare:”quando la luna si tingerà di rosso e le due stelle Akemi e Akane saranno passate noi due ci rincontreremo come dominatori del mondo”- -Hachemon!!!- La storia di Hachemon Yamy impallidì,Hachemon era il bambino che lei salvò da un torrente di un fiume quando lei aveva 6 anni.Tornata a casa con Hachemon,scoperto che era orfano,cercò di convincere i suoi genitori a ospitarlo a casa loro ignara di quello che poteva fare quel bambino cresciuto di almeno 7 anni.I genitori,a conoscenza della vera storia di Hachemon,dissero-Solo per una settimana-. Durante questa settimana Yamy percepì un qualcosa di ignoto a lei nel bambino che voleva scoprire ma non sapeva come,le sembrava qualcosa di familiare ma sconosciuto allo stesso tempo. Il penultimo giorno della settimana i suoi genitori la presero da parte le dissero:-La profezia sta per avverarsi! Cosa facciamo?-disse sua madre. -Mamma,quale profezia?-Chiese Yamy. - E’ ora che le raccontiamo tutto.-Disse il padre in tono teso e spaventato-Vedi Yamy,noi non volevamo invitare quel bambino perché in verità lui dovrebbe avere 1507 anni.- -come 1507 anni?Come fa ad averne così tanti se ha l’aspetto di un bambino di massimo 7 anni?- chiese Yamy. -Vedi,la sua storia è un po’ lunga da raccontare … tutto è iniziato 1507 anni fa quando gli antenati della nostra famiglia avevano un legame di amicizia con gli antenati della famiglia di quel bambino ovvero gli York.-Disse la madre. -gli York erano una famiglia di sciamani molto potente.-Riprese il padre. -Nella loro famiglia,il 12 Maggio,nacque un bambino ovvero Hachemon. Noi non pensavamo fosse così potente e invece,quando crebbe e ci fu il torneo degli sciamani a cui lui partecipò,vidimo quanto potere possedeva. Fu così abbile che fu il vincitore.Con uno sciamano così come comandante ci sentimmo al sicuro ma dopo un po’ di tempo Hachemon disse che voleva distruggere gli uomini per creare un unico mondo di sciamani … - Subito lo interruppe la madre:-Ma gli umani si contrapposero alla sua decisione. Nel frattempo Hachemon si era fatto dei seguaci. Così,sciamani e umani si riunirono per combattere Hachemon ma lui,se pur stato ucciso, era diventato troppo potente per essere stato completamente fermato. Infatti Hachemon,avendo conquistato il titolo di re degli sciamani e diventato ancora più potente ,con il tempo diventò padrone del suo destino e quindi capace di manovrarlo.Quindi si reincarnò 500 anni dopo per riconquistare il trono di Re degli sciamani ma venne di nuovo fermato … - -Di seguito si fu reincarnato in questa forma o come lo vedi ora. Adesso,la profezia dice “Hachemon,ciò che vivrà accanto a te sull’altare,non dipenderà dal suo sì ma dal suo amore puro che sarà accanto a lei e la salverà … E il mondo che verrà non sarà degli spiriti … ”. La profezia quindi dice che tu sarai la sposa di Hachemon e che quindi lui sarà il tuo vero amore!- Dopo quel giorno venne l’ultimo momento in cui Hachemon e Yamy si potevano vedere e quindi lui disse a lei quella fatidica frase:-Yamy,quando la luna si tingerà di rosso e le due stelle Akemi e Akane saranno passate,noi due ci rincontreremo come dominatori del mondo- Da lì sparì. Il ritorno di Hachemon Allora Yamy incominciò a innervosirsi e gli rispose:-Che vuoi?!Non sono passate le due stelle e la luna non si è tinta di rosso!!!- All’improvviso si fece scuro. Il cielo si ricoprì di nuvole. Poi Hachemon indicò un punto nelle nubi,esse si dilatarono e si vide la luna:era rossa! E,dopo un secondo quasi d’avanti al dito del ragazzo,passarono due fasci di luce che,ad un certo punto, si fermarono d’avanti al punto che indicava l’adolescente sorridente. Riconobbimo tutti che si trattavano delle due stelle leggendarie,Akemi e Akane,che annunciavano l‘inizio del torneo degli sciamani. Dopo un po’,tornarono a sfrecciare nel cielo. Dopo questa scena,Hachemon abbasò il dito e guardò Yamy spavaldamente.-Allora … convinta adesso?- Non ricevendo nessuna risposta dalla ragazza, scese dalla spalla del mostro e incominciò a camminare verso di lei dicendo:-Il silenzio acconsente a tutto..- Yamy tremava. Ma quando lui toccò la spalla della ragazza,improvvisamente Jin apparve d’avanti a lei e disse:- … Non avvicinarti a lei!!! Atshushi!!!Forma spirito!!!-Jin era furioso infatti si sentiva dal tono di voce.Ad un certo punto la furia impersonata nel ragazzo sporse la mano dove si riposò una fiammella di colore giallo -UNIONE!!!- Non sapendo come calmare Jin cercammo di farlo ragionare -Jin,non puoi attaccarlo!!!Lui è troppo forte!!!-Disse Midori -Midori ha ragione!Non puoi vincere contro di lui!- gridò Okakura.Ma Jin non ne volle sapere così prese la ventiquattro ore di Yamy, estrasse l’ascia e disse,cercando di controllare la sua rabbia:-Se vuoi veramente Yamy,allora dovrai passare sopra il mio cadavere!!!- Il combattimento -Come desideri … - Con queste parole Jin si mise in posizione di attacco,il mostro mi posò per terra. Hachemon tese il braccio e il mostro si trasformò in una spada che si unì al braccio del ragazzo. -Combatti,la posta in gioco sarà Yamy-Disse convinto di vincere. Cominciarono a combattere.Yamy rimase immobile d’avanti alla scena,alcune ragazze commentarono il fatto:-Che romantico! Due ragazzi che si battono per avere il vero amore di una ragazza!!!- -Che non ne ha mai voluto sapere di amore!!!- -sembra di stare in una fiaba!!!- -Vorrei che succedesse a me!!!- -Eh … - Non sapevamo come fare per fermare Jin,d’altronde,quando si tratta di salvare Yamy dalle grinfie di un altro,diventa una bestia e sarebbe capace anche di uccidere il suo gemello.Forse l’unica in grado di fermarlo era la stessa Yamy!Ma se non si decideva di fare qualcosa Jin era fritto!!! Il combattimento si fece intenso e lungo a vantaggio di Hachemon,e gli attacchi sempre più forti,finche … -BASTA!!!-gridò Yamy in lacrime. Non sopportava la vista della lotta tra i due ragazzi.Jin si distrasse a guardare la ragazza fremente,gli occhi del ragazzo sembravano dispersi nel vuoto:-Yamy-. Ma venne attaccato di sorpresa da Hachemon,disarmato e portato a terra dal ragazzino dai capelli castani che gli puntò la spada al collo:-Sei fortunato … Ti risparmio … non voglio che muori subito … sei un valido avversario- disse sorridendo. Poi il mostro si ritrasformò nel suo vero aspetto in forma ridotta e salì in braccio al ragazzo. Ma Hachemon non lasciò in pace Yamy,si avvicinò a lei e la abbracciò.Poi spinse il volto della ragazza,ormai rassegnata,al suo finche le labbra dei due ragazzini non si sfiorarono.A quel punto disse sottovoce:-la prossima volta che ci incontriamo vorrei che questo ragazzino impertinente non ci fosse per favore e poi non ci sarà niente che ci potrà impedire di iniziare la danza delle stelle- la ragazza sgranò gli occhi sapendo di cosa trattava questo processo,il ragazzo con lentezza poggiò le sue labbra sopra quelle della ragazza e la baciò. Un velo di stupore si levò come atmosfera in torno a me. La ragazza spaventata rimase immobilizzata dalla paura mentre Hachemon sorrise,si leccò le labbra e camminando si diresse verso l’uscita. Corsi verso Yamy,lei mi guardò in modo fragilissimo,le misi una mano sopra la spalla e le chiesi:-Stai bene?- -Sì … -Mi rispose con un filo di voce -Adesso … mi dovrei preoccupare più che altro di Jin. E’ stato attaccato numerose volte con attacchi molto potenti che non è riuscito a schivare e poi scorgo delle piccole ferite nel suo braccio e forse saranno in tutto il corpo … meglio che lo soccorra … e poi io sono stata soltanto … - - … Baciata da quell’essere!- disse Jin. -Jin, ti prego non perdere forze inutilmente-Yamy lo guardava come non aveva mai guardato una persona in vita sua:aveva uno sguardo preoccupassimo rivolto a Jin,non saprei nemmeno descrivere come era il suo vero sguardo,era terrorizzato e dolce allo stesso tempo, ma Yamy aveva paura,fremente del destino di Jin,fremente perché se solo Hachemon avesse fatto una mossa falsa Jin avrebbe attaccato il ragazzo ma nella lotta avrebbe perso e non avrebbe dato solo Yamy ma anche molto di più,insomma le attenzioni erano riversate verso Jin che tentò di rialzarsi ma ogni volta cadeva.Subito allora Yamy gli prese la mano,cercò di aiutarlo come si fa con un bambino quando cade e non riesce a rialzarsi,gli mise il braccio intorno al suo collo e lo portò in infermeria con i nostri compagni che ridevano dietro a Jin e altri che lo stimavano per il coraggio che ebbe nel proteggere la ragazza anche se Jin perse. Yamy più dolce del solito Accompagnammo i due ragazzi all’infermeria. Arrivati lì Yamy aiutò Jin a distendersi. Avemmo il permesso di restare ad assistere a Jin mentre riposava disteso nel letto accarezzato da Yamy. Mentre aspettavamo che Jin si riprendeva chiedemmo a Yamy come mai presentava tanta gentilezza nei confronti di Jin ma lei cambiò direttamente discorso arrossendo. Parlammo del più e del meno poi arrivarono le nostre cartelle e potemmo finalmente iniziare i compiti poi una nostra compagna ci passò le consegne assegnate dai professori per casa e noi,avendo un po’ di tempo da trascorrere,le facemmo.Yamy però guardava sempre Jin e si assicurava che non gli succedesse niente anche se nel sonno,mentre stavamo facendo i compiti di matematica,Jin cadde dal lettino dell’infermeria ci mettemmo tutti a ridere tranne Yamy che sorrise al ragazzo che si massaggiava la testa dal dolore provocato dalla caduta.Yamy porse la mano al ragazzino e lo aiutò ad alzarsi.Non volendo fare tanta scena,Yamy gli abbassò la visiera del ragazzo dalla parte della guancia sinistra e gli scoccò un bacio. Jin arrossì improvvisamente e forse un po’ troppo,Yamy lo fece distendere e riprese a studiare sorridente. Jin,prima di ritornare a riposare,guardò a lungo Yamy studiare incantato dai suoi modi di fare.Quel giorno era buono per godersi la dolcezza che mostrava Yamy. E così facemmo tutti quanti:Lei offrì il pranzo,ci fece copiare i compiti più difficili,ci aiutò a capire i punti che non riuscivamo a capire … ma la persona che accettò maggiormente questo affetto da parte della ragazza fu Jin che finalmente aveva le sue attenzioni. La giornata passò e Yamy ci invitò a casa sua per pranzo e per restare una notte.Tanto l’indomani avevamo le stesse materie,i compiti li avevamo fatti e domani,in particolare,era la vigilia delle vacanze di Natale.Jin si era fortemente ripreso anche se aveva bisogno di altre cure ma lui,testardo com’è,decise di venire a scuola ugualmente solo perché voleva stare vicino a Yamy e,secondo me,voleva ancora più attenzioni da parte della ragazza. Tema:Racconta una storia di avventura inventata da te L’indomani andammo a scuola e,come se non bastasse,ci diedero un tema:Racconta una storia di avventura inventata da te. Io,Midori,Mitsuo,Okakura e Jin eravamo spiazzati:Non sapevamo cosa inventarci.Invece Yamy sapeva benissimo cosa scrivere.Convincemmo la professoressa a fare questo tema a gruppi diversi.Siccome la ragazza che riusciva meglio a fare temi era Yamy cercarono tutti di andare con lei in gruppo ma per fortuna Yamy scelse noi.Senza di lei eravamo persi! Cercammo di costruire un tema e con le idee che vennero fuori da noi,venne una storia che nessuno poteva superare. Tutti quanti avevano fatto una storia con personaggi vari ma tutti con il solito tema:L’orrore. Noi avevamo fatto di avventura e,quando la professoressa ci chiamò noi decidemmo che quella che giustamente doveva leggere la storia era Yamy che compose tutti gli argomenti. Lei incominciò a leggere”Yamy è una ragazza come tutte le altre che vive una vita normale,va a scuola e frequenta dei compagni come tutti gli altri. Ha vissuto normalmente fino al 3 aprile dell’anno 2006 quando improvvisamente le incominciarono ad arrivare dei messaggi nella sua casella di posta elettronica da un anonimo che le chiedeva di diventare sua sposa e che lui avrebbe fatto di tutto per averla. Ogni volta che leggeva una di queste lettere si sentiva gelare il sangue, brividi e paura erano le sensazioni che la assalivano. Senza pensarci due volte il 9 aprile, andò dalle sue due amiche, Machiko e Aki,e raccontò tutto a loro. - Cosa c’è scritto nelle lettere che ti arrivano?- le chiese Machiko - Mi arrivano questi messaggi in cui c’è scritto cose come “diventa mia sposa o le tue amiche passeranno un brutto momento”- Rispose Yamy mostrando una di quelle. - Dovremmo reagire. Ti ha dato per caso un appuntamento?- Chiese Aki. Yamy: -Sì, ma non ho nessuna intenzione di andarci.- Aki: - Dove si terra l’appuntamento?- Yamy: -Al tempio di Arata a mezzanotte.- Nascosto dietro l’angolo della porta, si trovava Jin che, sentendo questa storia ed essendo geloso di Yamy, chiamò altri due suoi compagni, Mitsuo e Okakura, a cui raccontò tutta la storia. Essendo amici per la pelle, i tre, a mezzanotte precisa, si ritrovarono d’avanti l’entrata della scuola per recarsi al tempio. Dopo tre settimane di assenza di Jin, Mitsuo e Okakura, incominciarono ad arrivare altre lettere alle tre ragazze. Ritrovate a scuola si raccontarono questo fatto. - Non è possibile, altre lettere! Sta mattina avevo il box email pieno di messaggi e non parliamo delle lettere che mi ha portato dentro casa ieri sera mia madre!!!- Si lamentò Aki. -Perché? Vi arrivano anche a voi delle lettere?- chiese Yamy. - Sì,penso che sia l’anonimo che scriveva a te qualche tempo fa.- disse Machiko. - Ditemi, cosa c’è scritto nelle vostre lettere?- Yamy incominciò a impallidire. - Che se non andiamo al tempio di Arata i nostri “Amici” si ritroveranno nei guai.- rispose Aki. - Lo stesso c’è scritto nelle mie.- commentò Machiko. - Allora ci troviamo questa sera d’avanti alla scuola.- Disse Yamy. - Ma chi potrebbero essere questi nostri “Amici”?- Chiese Aki. - Credo che siano … - Machiko non finì nemmeno la frase che Yamy la interruppe:-Jin, Mitsuo e Okakura.- A quelle parole decisero che dovevano trovarsi e andare al tempio. E così fu. Si trovarono, alle 11, d’avanti alla scuola e si incamminarono per andare nel tempio di Arata. Arrivate in un bosco che precedeva il tempio, incominciò a far freddo. Le ragazze continuarono a camminare ma ben presto l’oscurità della notte le avvolse. Camminarono a lungo senza vedere con esattezza dove andavano. Ad un certo punto apparve, d’innanzi alle ragazzine, una figura biancastra che porse a loro un cofanetto tempestato di pietre preziose. All’improvviso la figura disse:- Solo le prescelte sapranno aprire questo cofanetto. Se sarete voi potrete passare ed entrare nel tempio. Se non siete voi morirete. La scatola aveva tre serrature con tre forme diverse:Una aveva la forma di una goccia, una di un fiocco di neve e una di una stella a cinque punte. Le ragazze avevano tre collane della stessa forma delle serrature e,capendo che erano quelle le chiavi,le inserirono. La cassetta si aprì e dentro c’erano tre bracciali con incastonate tre pietre:uno aveva una pietra azzurra, uno bianca e uno che cambiava colore a seconda della temperatura. Appena li presero e li indossarono sentirono una piacevole sensazione di sicurezza. La figura le lasciò passare e loro continuarono il cammino. Arrivate all’entrata presero una torcia ed entrarono. Il tempio era pieno di umidità e li regnava il silenzio assoluto, gli unici rumori erano i passi delle tre. - Questo posto mette i brividi.- Disse Machiko - Concordo. Mi potete dire il perché siamo qui?- Chiese Aki - Perchè dobbiamo salvare quei tre ingenui che si sono messi nei guai.- Rispose Yamy con tono acido. Continuarono a seguire la strada fino ad arrivare ad una scala,la salirono. A metà della salita sentirono una voce raggelante che disse -Seguite i segni.- I segni erano degli scavi che si trovavano nella terra. - Possiamo tornare in dietro?- chiese Machiko con tono spaventato. - No.- rispose Yamy con fermezza. -Machiko ha ragione è meglio tornare in dietro. I nostri genitori ci staranno cercando.- disse Aki. - Ci potranno pure cercare ma noi dobbiamo salvare i tre ragazzi che si trovano imprigionati in questo tempio che vi piaccia o no.- Yamy era fermamente convinta di quello che diceva e non sembrava voler cambiare idea. Continuarono a seguire i segni incisi e arrivarono in una stanza dove trovarono i tre ragazzi legati a una trave di legno. Erano storditi e non sembravano in condizioni di svegliarsi. Le tre ragazze si girarono e videro un ragazzo dai lunghi capelli castani. Indossava un mantello ingiallito dal tempo e dei pantaloni che sembravano presi negli anni 50’. -Bene,vedo che siete venute- Disse quel ragazzo misterioso. - Chi sei tu?- chiese Machiko. -Io sono Hachemon.- Yamy impallidì. Hachemon era il bambino che lei salvò dalle acque di un torrente dove stava annegando quando aveva 6 anni. Lo portò a casa e,scoperto che il bambino era orfano, cercò di convincere i suoi genitori ad adottarlo. I suoi genitori cercarono di farle cambiare idea. -Solo per una settimana.- dissero alla fine. E così fu. Ma durante questa settimana lei intuì qualcosa di strano e di inquietante nel bambino. Alla fine della settimana lui disse a Yamy che si sarebbero rincontrati. Non si videro fino ad allora. Le ragazze rimasero terrorizzate quando videro che Hachemon era in grado di lanciare sfere di fuoco. Non sapendo come difendersi dagli attacchi del ragazzo che si capiva benissimo che non voleva colpirle ma intimidirle, si spostavano continuamente da una parte e dall’altra per non essere colpite. - Allora Yamy, come vedi è inutile resistermi.- Disse il ragazzo con un ghigno -Non mi arrendo!- e una grande rabbia pervase Yamy in quel momento. Il bracciale improvvisamente si illuminò come se comandato da qualcosa che Yamy dal suo animo era riuscita a trasmettere al bracciale, la luce invase la stanza e Yamy allora capì: doveva usare il bracciale per contrattaccare, e i poteri degli altri due bracciali sicuramente avrebbero aumentato la possibilità di sconfiggere Hachemon. Così come si era illuminato il bracciale di Yamy in seguito si illuminarono gli altri due. Quando finì la luce le ragazze, come se comandate da una volontà misteriosa che le guidava, gridarono ognuna l’elemento di appartenenza del bracciale che possedevano: Machiko: -Acqua!- Aki: - Ghiaccio!- Yamy: -E Fuoco!- Quando li gridarono, dalle loro mani destre uscirono gli elementi e formarono un turbine che attaccò Hachemon. Lui sparì e le ragazze liberarono i tre ragazzi che erano ancora addormentati. Il tempio incominciò a tremare e a franare così le ragazze corsero fuori e salvarono i ragazzi. Tornarono nelle proprie abitazioni, e stremati dall’insolita avventura, si misero a dormire. Il giorno dopo andarono a scuola, durante l’ora di matematica, arrivo un messaggio per Yamy. Lei lo lesse: - Tic Toc. - - Chi sarà questo?E cosa vorrà dire questo messaggio? - Chiese Machiko. - Boh?-Commentò Aki. - Io lo so.- Rispose Yamy. - Chi?- Chiesero Aki e Machiko insieme. - … Hachemon … - Sarà finita ?” Tutti ci applaudirono e la professoressa ci mise a tutti Ottimo ma il vero merito sarebbe andato completamente a Yamy.Così battemmo tutti e dimostrammo che noi non eravamo delle nullità. Uno dopo l’altro Durante la lezione,Yamy guardava continuamente Jin per assicurarsi che non si sentisse male durante la spiegazione.Le paure di Yamy erano fondate infatti,dopo un po’,Jin si sentì male.Una ferita,la più grossa che si creò il giorno passato combattendo,si riaprì.In un primo momento Jin chiamò Yamy -Dimmi?- disse Yamy guardandolo preoccupata.Lui si passò la mano sul petto proprio nel punto in cui passava la ferita.Jin poi posò l’altra mano sopra il braccio di Yamy,si sentì un lamentio strozzato da una contrazione di stomaco dalla parte di Jin.
Continua...
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